Annotation
All’epoca di Sandrart si trovava nella stanza definita da Klemm “delle morti stoiche”, la “quinta stanza grande”, e per Danesi Squarzina 2001 pp. 34-35 diede l’avvio fondante all’allestimento della sala. I Giustiniani possedevano altre opere assegnate nell’inventario a Guido Reni, e non ancora identificate: si veda Danesi Squarzina 2003, t. I, passim.
Annotation by Cecilia Mazzetti di Pietralata — 10/24/2011