Der heilige Antonius und der heilige Paulus, der erste Eremit (»The Virgin and Child with the Hermit Saints Antony and Paul«)
Related persons
Related places
Literature
- Pepper 1984; S. 292, Kat.-Nr. 215
- Kat. Berlin/Rom 2001; S. 17–45
Basic data
Date
unpräzisierbar (laut Pepper 1984, S. 292, Kat.-Nr. 215, der dennoch um 1615 vorschlägt); nach Danesi Squarzina 1618–22 (Kat. Berlin/Rom 2001, S. 34–35).
Material(s)/Technique
Öl auf Leinwand
Dimensions
290 x 187 cm
Location
Ehemals Berlin, Kaiser-Friedrich Museum, 1945 zerstört
Mentions in the “Teutsche Academie”
“… Marsyam schindet/ in des Königes in Engel. Palasts Galeria zu sehen sind. Nicht minder hatte er auch S. Antonio und S. Paul Primo Eremita ein grosses Blat/ bey unserm Kunst-Vatter Prinz Justinian zu Rom/ als in dessen Palast er etliche Jahr lang gewohnt/…”
TA 1675, II, Buch 2 (italienische Künstler), S. 196
Annotations
Malvasia nella vita di Guido Reni cita un quadro di questo soggetto, come eseguito dal pittore per la cappella di Monsignor Monterenzi nella chiesa di S. Francesco a Bologna; per un errore di misure la tela non sarebbe entrata nella cornice marmorea e sarebbe stata spedita a Roma. Gli studiosi identificano il quadro commissionato dal Monterenzi con quello registrato nell’inventario di Vincenzo Giustiniani (1638), e ricordato da Sandrart nel palazzo romano del nobile genovese (vgl. Pepper 1984, Kat.-Nr. 215).
All’epoca di Sandrart si trovava nella stanza definita da Klemm “delle morti stoiche”, la “quinta stanza grande”, e per Danesi Squarzina 2001 pp. 34-35 diede l’avvio fondante all’allestimento della sala. I Giustiniani possedevano altre opere assegnate nell’inventario a Guido Reni, e non ancora identificate: si veda Danesi Squarzina 2003, t. I, passim.