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Möglicherweise bezieht sich Sandrart hier auf eine Stelle der Tizian-Vita von Vasari, in der dieser über Paris Bordones Werke für die Fugger in Augsburg berichtet: »In Augusta fece in casa de’ Fuccheri molte opere nel loro palazzo, di grandissima importanza e per valuta di tre mila scudi. E nella medesima città fece per i Prineri, grand’uomini di quel luogo, un quadrone grande, dove in prospettiva mise tutti i cinque ordini d’architettura, che fu opera molto bella; et un altro quadro da camera, il quale è appresso il cardinale d’Augusta« (Vasari, Le Vite 1568, hier zitiert nach der Ed. Bettarini/Barocchi, vgl. Online-Ausgabe SNS, Bd. VI, S. 172 [Accessed: 2011-11-04. Archived by WebCite® at http://www.webcitation.org/62wN5kU3b]). Bei den genannten »Prineri« handelt es sich möglicherweise wie Peltzer vermutet um eine Standesbezeichnung (»Patrizier«); vgl. Teutsche Academie 1675/Viten (Ed. Peltzer 1925), S. 413, Anm. 1189.

Kommentar von Christina Posselt26.07.2011

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