Kommentar
Un Davide e Golia attribuito ad Artemisia è registrato nell’inventario post-mortem di Vincenzo Giustiniani, come già faceva notare Klemm 1986, p. 61; la menzione inventariale sembra in effetti corrispondere alla descrizione di Sandrart – ma si tratta di un soggetto frequentemente trattato in tal modo. Il tedesco avrebbe potuto consigliarne l’acquisto al nobile genovese, ma visto che non perde occasione di citare quest’ultimo nella Teutsche Academie, stupisce che non racconti una simile circostanza. Per la storia del quadro Giustiniani, e un riassunto della questione critica, si veda Danesi Squarzina 2003, I, p. 289.
Kommentar von Cecilia Mazzetti di Pietralata — 29.11.2011
Dieser Kommentar bezieht sich auf:
- TA 1675, II, Buch 2 (italienische Künstler), S. 204 (Übersetzung: Italienisch)