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Peltzer 1925 identificava il dipinto citato da Sandrart con la Crocifissione con la Madonna e i Santi Maddalena, Giovanni Evangelista e Prospero, 1624–1625, olio su tela, Reggio Emilia, Madonna della Ghiara; Klemm 1995 indica invece la Crocifissione con la Madonna, la Maddalena e San Giovanni, 1642–1645, olio su tela, Cento, Chiesa del Rosario, cappella Barbieri. Sebbene la descrizione di Sandrart risulti in entrambi i casi incompleta, pare verosimilmente da riferire alla più asciutta composizione del Guercino per la cappella di famiglia a Cento. Sandrart poteva averne notizia diretta dall’autore, che gli aveva inviato un autoritratto tuttora conservato nel Codex Iconographicus 366 della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco e ricordato più avanti nella biografia. Per le due Crocifissioni si veda il riassuntivo catalogo di Stone 1991, cat. 99 p. 122, cat. 201, p. 215.

Kommentar von Cecilia Mazzetti di Pietralata17.02.2011

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