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San Pietro e San Paolo primi eremiti nutriti dai corvi con la Vergine e il bambino in gloria, già a Berlino, Kaiser-Friedrich Museum, distrutto o disperso durante la seconda guerra mondiale. Pepper 1984, cat. 215, p. 292. Originariamente commissionato per la cappella di Monsignor Monterenzi nella chiesa di S.Francesco a Bologna, ma poi spedito a Roma perché le misure non si addicevano alla collocazione, secondo quanto riporta Malvasia. Menzionato in tutti gli inventari della collezione Giustiniani a partire dal 1638: Danesi Squarzina 2003, Inventari I, n. 149 p. 328. All’epoca di Sandrart si trovava nella stanza definita da Klemm “delle morti stoiche”, la “quinta stanza grande”, e per Danesi Squarzina 2001 pp. 34-35 diede l’avvio fondante all’allestimento della sala. I Giustiniani possedevano altre opere assegnate nell’inventario a Guido Reni, e non ancora identificate: si veda Danesi Squarzina 2003, passim.

Kommentar von Cecilia Mazzetti di Pietralata24.10.2011

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