Kommentar
Forse le Lunette con paesaggi e scene della vita della Vergine per la cappella del cardinal Pietro in palazzo Aldobrandini, Roma, Galleria Doria Pamphilj, ca. 1604–1605 e 1610–1613, commissionate ad Annibale Carracci e poi intraprese dall’Albani per i problemi di salute del maestro, citate anche da Bellori e Malvasia. Per i pagamenti all’Albani si veda Hibbard 1964, pp. 183–184. Puglisi 1999, cat. 24, pp. 104–106, con bibliografia, ritiene interamente autografa solo la lunetta con l’Assunzione della Vergine, mentre nella Visitazione, nell’Adorazione dei Magi e nell’Adorazione dei pastori individua, come già la critica precedente, la presenza di più mani. Sulle opere tarde di Annibale Carracci e soprattutto sulla cappella Herrera da ultimo Terzaghi 2007, capitolo 2.
Albani eseguì però anche una Sacra Famiglia con S. Caterina e S. Cecilia e un S. Francesco in estasi con due angeli per il cardinal Pietro Aldobrandini, registrate nell’inventario del 1603 e ora Roma, Galleria Doria Pamphilj: Puglisi 1999, cat. 10 e 14, pp. 97 e 100.
Kommentar von Cecilia Mazzetti di Pietralata — 08.02.2011
Dieser Kommentar bezieht sich auf:
- TA 1675, II, Buch 2 (italienische Künstler), S. 191 (Übersetzung: Italienisch)
Erwähnungen dieses Kommentars in anderen Kommentaren:
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(Christina Posselt, 08.02.2011)