Kommentar
Anania guarisce san Paolo dalla cecità, olio su tela, 250 x 190 cm, Roma, S.Maria della Concezione, prima cappella a sinistra, 1631 (secondo Klemm 1631–1637). Si veda da ultimo L. Mochi Onori, in Kat. Rom 1997–1998, scheda 37 pp. 338–339. Sandrart si confonde sull’iconografia del dipinto, peraltro spesso travisato (Lanzi, e sulla sua stregua Isnello 1923, pp. 79–80). Lanzi prende inoltre ad esempio dell’attività del Cortona per pale d’altare il quadro dei Cappuccini, ed è probabile che su di lui abbia influito la lettura della T.A. Isnello 1923, p. 80, menziona una replica in piccolo (53 x 52 cm) a Vienna, voluta dall’imperatore Massimiliano, che si fermò a Roma di ritorno da Napoli per farla eseguire.
Kommentar von Cecilia Mazzetti di Pietralata — 05.09.2008
Dieser Kommentar bezieht sich auf:
- TA 1675, II, Buch 2 (italienische Künstler), S. 200 (Übersetzung: Italienisch)